Vino Bianco Offida DOCG Passerina - Storia, caratteristiche, produttori e vendita online
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La storia: la denominazione "Offida" viene riconosciuta come DOC nel 2001 e dal 2011 è passata a DOCG. Trae il nome da un antico comune situato nella provincia di Ascoli Piceno, già famoso per il carnevale storico.
La valorizzazione del territorio e l'impiego dei due vitigni da poco riscoperti hanno permesso la nascita e lo sviluppo di questa DOCG. Attualmente si sta puntando molto sull’utilizzo dei due vitigni a bacca bianca autoctoni, Passerina e Pecorino.
- Storia
- Vitigno
- Zona di produzione
- Proprietà organolettiche
- Abbinamenti
- Come servirlo
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Il vitigno: Nella tipologia Passerina, il vino DOCG Offida deve essere composto per almeno l’85% da vitigno Passerina. Il Passerina è un vitigno autoctono delle Marche, prevalentemente della zona sud confinante con l'Abruzzo ed il Lazio (tanto che si trovano anche vini abruzzesi e vini laziali basati su questo vitigno), sebbene in passato fosse stato erroneamente accostato a vitigni come il Bombino o il Trebbiano. Una delle sue caratteristiche più note è quella di avere una resa piuttosto alta, tanto che i contadini di una volta erano soliti chiamarla cacciadebiti o pagadebiti.
Zona di produzione: comprende 22 comuni situati nelle colline della provincia di Ascoli Piceno comprese fra i fiumi Aso e Tronto, tra cui ovviamente anche Offida. La tipologia vin santo può essere prodotta solo nei comuni di Offida e Ripatransone.
Proprietà organolettiche: L’Offida Passerina si presenta di colore giallo paglierino, riflessi dorati. I profumi sono tipici della frutta tropicale e di fiori bianchi, ginestra. Va consumato abbastanza giovane, di solito non oltre il secondo anno di vita.
Abbinamenti consigliati: Il vino Offida nelle tipologie bianche si abbina bene con la cucina di mare: antipasti, zuppe di pesce, molluschi e crostacei. Nella tipologia Pecorino si suggerisce l’abbinamento con il brodetto, soprattutto nel caso in cui il vino abbia sopportato un affinamento di almeno un anno. L’Offida rosso richiede invece piatti più strutturati: dalle salse alle carni rosse (stufate o alla brace), fino ad arrivare ai formaggi stagionati (formaggio di fossa).
Come servirlo: L’Offida Passerina va servito alla temperatura di 8-10°C, in calici tulipano per mantenere al meglio le note di freschezza.
Le terre del Vino Bianco DOC Offida Passerina:
Ripatransone
Offida
Monsampolo
Feste e Sagre dove degustare il Vino Bianco DOC Offida Passerina:
Mostra mercato vino Colli Piceni - Offida
Carnevale Offidano - Offida
Mostra del Merletto - Offida
La sagra del chichiripieno Sagra del Ciavarro - Ripatransone
Alcune delle etichette di Passerina di Offida che puoi acquistare nell'enoteca online di Guida-vino.com: