Vini del Piemonte: vini DOC piemontesi - vini DOCG piemontesi
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Il Piemonte annovera 48 vini a denominazione di origine controllata (DOC), 12 denominazioni di origine controllata e garantita (DOCG) e nessuna IGT.
Il Piemonte annovera 48 vini a denominazione di origine controllata (DOC), 12 denominazioni di origine controllata e garantita (DOCG) e nessuna IGT.
Storia: La DOCG Asti comprende due vini prodotti in Piemonte, l'Asti Spumante (o semplicemente Asti) e il Moscato d'Asti.
Storia: Il Barbaresco DOCG è una delle più belle realtà enologiche del nostro Paese. La denominazione Barbaresco DOC è del 1966, DOCG dal 1980.
Storia: Rispetto a tanti altri vini italiani, la cui storia si perde in tempi lontani e si confonde con quella dei vitigni con cui sono prodotti, la storia del Barolo è facilmente circoscrivibile e ha forti identificazioni con il Risorgimento e con il processo di unificazione dell'Italia.
I migliori vini del Piemonte secondo la guida Duemila Vini - Il libro guida ai vini d'Italia - Associazione Italiana Sommelier.
I migliori vini piemontesi secondo la guida ai Vini d'Italia 2010 Gambero Rosso.
Di seguito sono riportati i migliori Barolo DOCG del 2011 secondo le principali guide enologiche.
Di seguito sono riportati i migliori Barbaresco DOCG del 2011 secondo le principali guide enologiche.
Per i grandi vini come il Barolo, il Brunello di Montalcino o l'Amarone della Valpolicella, visto anche il prezzo non indifferente che alcune di etichette di questi vini possono raggiungere, è importante conoscere quali sono state le annate climaticamente migliori.
Un territorio vinicolo tra i patrimoni mondiali dell'umanità.
Quante volte vi è capitato di attraversare in auto, visitare o passeggiare uno dei tanti territori vitivinicoli italiani, magari al tramonto o all'alba, e di restare estasiati come di fronte a un'opera d'arte? Per le Langhe-Roero e il Monferrato questo pensiero è stato tradotto per iscritto dall'Unesco, che ha riconosciuto questo territorio tra i patrimoni mondiali dell'umanità. Si tratta del 50° patrimonio italiano entrato nella World Eritage List e il primo che viene riconosciuto in Italia a un paesaggio vinicolo : il titolo con cui è stato riconosciuto è infatti "Vineyard Landscape of Piedmont: Langhe-Roero and Monferrato".