Piatti e Prodotti tipici della Sicilia

Prodotti tipici della Sicilia - Prodotti tipici siciliani

Prodotti tipici della Sicilia con riconoscimento della denominazione DOP, IGP o IG.

 

 

 

 

 

 

 

Olio extravergine d'oliva DOP Monte Etna - Olio extravergine d'oliva DOP Monti Iblei -Olio extravergine d'oliva DOP Val di Mazzara
Olio extravergine d'oliva DOP Valdemone - Olio extravergine d'oliva DOP Valle del Belice - Olio extravergine d'oliva DOP Valli Trapanesi
Olio extravergine d'oliva IGP Sicilia

 

Arancia Rossa di Sicilia IGP

 

Cappero di Pantelleria IGP
Il Cappero di Pantelleria IGP viene coltivata nell'isola omonima. A quanto pare, questo è un prodotto apprezzato sin dall'antichità infatti gli autori Dioscoride e Plinio lo citano nelle proprie opere. Per non alterarne le caratteristiche e proprietà, il Cappero viene messo sotto sale marino senza l'aggiunta di altre sostanze quindi per il suo utilizzo basterà sciacquarlo con abbondante acqua corrente. In cucina vengono perlopiù usati in abbinamento a pasta, pesce e carne.

 

 

Fico d'India dell'Etna DOP
Il Fico d'India DOP può essere definito come un segno distintivo della Sicilia infatti caratterizza il paesaggio delle pendici dell'Etna sud-occidentale. Solitamente vengono gustati freschi anche se sono ottimi per la realizzazione di bevande, farine, oli, canditi, marmellate ed essiccati. Questo frutto è dotato di proprietà particolari tanto da essere utilizzato anche per produrre farmaci, concimi, cosmetici e coloranti e liquori. In bocca si presenta davvero succoso anche se vi è la presenza di numerosissimi semi piccoli e legnosi.

 

 

Nocellara del Belice DOP
L'Oliva Nocellara del Belice DOP viene coltivata nella Valle del Balice ma anche in altri comuni come quelli di: Campobello di Mazara e Partanna in provincia di Trapani e Castelvetrano. La sua pezzatura è grande e la polpa risulta essere molto consistente. Solitamente vengono conservate in salamoia e possono essere consumate o a crudo, come antipasto o per insaporire piatti a base di pesce e verdure, oppure cotte per, ad esempio, realizzare uno dei piatti tipici: la caponata.

 

 

Pecorino Siciliano DOP
Il Pecorino Siciliano Dop è un formaggio antichissimo tanto da essere considerato da Plinio uno dei formaggi migliori della sua epoca. E' un formaggio realizzato con latte di pecora e, se fresco o semi-stagionato, risulta essere ideale per il consumo da tavola; invece, se stagionato viene utilizzato per condire i primi piatti. Può essere, altresì, accompagnato ad olive, pane e vino tra cui: un Chianti, un Doc siciliano rosso o un Marzemino. Infine, dato che viene prodotto in tutto il territorio Siciliano, è possibile trovarlo sul mercato tutto l'anno.

 

Pomodoro di Pachino IGP
Il Pomodoro di Pachino IGP si caratterizza per il suo sapore dolce, per la durata post-raccolta, la lucentezza del frutto e la consistenza della polpa dal gusto zuccherino. Viene coltivato in provincia di Siracusa ed in particolare nei territori di Pachino, da cui prende il nome, Portopalo e Noto. E' possibile trovarlo sul mercato tutto l'anno. Per assaporarne completamente il gusto va mangiato crudo infatti solitamente viene utilizzato per condire insalata, paste fredde, mozzarella di bufala, e perchè no, anche sulla pizza.

 

Formaggio Ragusano DOP
Il Caciocavallo Ragusano DOP è un formaggio prodotto con latte vaccino intero nel territorio di Ragusa, in Sicilia. Al gusto si presenta delicato e dolce mentre se lasciato a stagionare assume un sapore piccante. Viene molto utilizzato per la preparazione dei piatti siciliani e si accompagna bene al Marsala, nel caso in cui non fosse completamente stagionato, e al Cerasuolo di Vittoria, Faro Rosso ed Etna Rosso per la versione stagionata.

 

 

Salame Sant'Angelo di Brolo DOP
Il Salame Sant'Angelo di Brolo DOP ha origini davvero antichissime; infatti la sua produzione risale alla fine del secolo XI e si ottiene per mezzo delle parti più nobili del maiale, come: la coscia, la coppa e il pancettone, lombata, spalla e filetto. In bocca risulta essere leggermente piccante ma comunque delicato. Si accompagna bene al pane locale e ai vini corposi in particolare viene abbinato ai rossi dell'Etna.

 

Uva da tavola di Canicattì IGP
L'uva da tavola di Canicattì IGP è conosciuta come l'”uva Italia”. Si presenta in grappoli con acini grossi dalla polpa giallo pallido al gusto croccante e carnosa. Viene prodotta nelle province di Agrigento e Caltanissetta ed è ricca di proprietà; l'ideale è consumarla fresca anche se viene utilizzata per creare marmellate, dolci, sorbetti e gelatine. Viene inoltre impiegata nell'ambito della cosmesi, ed in particolare, per la realizzazione di creme volte ad ammorbidire e schiarire la pelle.

 

Uva da tavola di Mazzarrone IGP
L'Uva da tavola di Mazzarrone IGP viene coltivata nel territorio compreso fra le province di Ragusa e Catania. Particolarità di quest'uva è la capacità di essere consevataper oltre un mese, l'importante è che sia riposta in luoghi dotati di basse temperature e gradi di umidità elevati. Si consiglia di consumarla fresca anche se si presta alla realizzazione di dolci, succhi e marmellate. Come L'uva da tavola di Canicattì, anche questa viene utilizzata nell'ambito della cosmesi.

 

Arancia di Ribera DOP
L'Arancia di Ribera IGP viene coltivata in diversi comuni di Agrigento e di Palermo. E' un frutto molto ricco di vitamina A, B1, B2 e C oltre a contenere una grande quantità di sali minerali e zuccheri. Questa si presenta senza semi e con una polpa bionda ed un sapore davvero gradevole. L'arancia viene consumata fresca anche se è possibile gustarla in spremute e dolci succih di frutta. Inoltre viene utilizzata per la realizzazione di aperitivi, bevande digestive, insalate, dessert e paste.

 

 

Carota Novella di Ispica IGP
La Carota novella di Ispica IGP viene coltivata nei comuni di Ragusa, Caltanissetta e Catania. Viene definita novella in quanto il suo periodo di maturazione si aggira tra la fine di febbraio e l'inizio di giugno. Questa, è caratterizzata dalla polpa tenera e da un alto contenuto in beta-carotene, sali minerali e lucidi. Dopo la raccolta, non subiscono trattamenti, infatti vengono soltanto lavate, selezionate, calibrate e confezionate per poi passare alla fase della commercializzazione.

 

 

Ciliegia dell'Etna DOP
La Ciliegia dell'Etna DOP viene prodotta lungo il tratto che va al mar Ionio, fino ad altitudini di 1600m s.l.m. ai versanti Est e Sud-Est dell'Etna comprendendo diverse province di Catania. Questa presenta un colore rosso vivo e risulta essere di media-grossa grandezza e internamente dotata di una polpa molto croccante. L'elemento che la distingue dalle altre varietà di pomodirini coltivati in Sicilia è il suo gusto zuccherino ma non stucchevole questo grazie alla bassa acidità. E' possibile trovarla sul mercato a partire dalla terza decade di luglio, periodo in cui termina la maturazione.

 

 

Limone di Siracusa IGP
Il Limone di Siracusa IGP preso singolarmente, a livello nazionale rappresenta circa un quarto della produzione limonicola. E' considerato un frutto del sole, molto ricco di vitamina C, aromi, sali minesarli e dalla caratteristica di essere dissetante. Si utilizza con carni, pesce ed ortaggi ma si presta molto bene alla preparazione di sorbetti, bevande e dolci. Questo agrume possiamo definirlo come il risultato della speranza, del lavoro e dell'impegno di numerosissimi produttori al fine di realizzare il mito dell'isola del sole.

 

 

Limone Interdonato Messina Jonica IGP
Il Limone Interdonato Messino Jonica IGP viene coltivato, proprio come suggerisce il nome, in tutto il territorio di Messina. Questo risulta essere un incrocio fra il cedro e un limone locale, il cosidetto ariddaru. Da questo connubio è nato questo agrume caratterizzato da una scorza fina dolce e buona e dal sapore delicato e poco acidulo. La buccia, a differenza dei classici limoni che vengono prodotti in Sicilia, si presenta a grana finissima.

 


Pagnotta del Dittaino DOP
La Pagnotta del Dittaino DOP si ottiene grazie alla semola rimacinata di grano dura. La sua forma è rotondeggiante e assume una pezzatura compresa fra i 500gr e il chilo. Riesce a conservarsi per più di 5 giorni mantenendone la freschezza, il sapore e l'odore. Solitamente viene accompagnato a qualsiasi piatto ma è ideale per la preparazione delle cosidette "bruschette". Viene realizzato in tutta la provincia di Catania e pertanto è reperibile sul mercato tutto l'anno.

 

 

Pistacchio Verde di Bronte IGP
Il Pistacchio Verde di Bronte IGP è presente nei comuni di Bronte, Biancavilla e Adrano. Questo è rinomato in quanto viene utilizzato per il famoso gelato di Pistacchio Verde di Bronte, i pasticcini secchi e i torroncini. Per la sua immissione all'interno del mercato è necessario che risponda a dei parametri particolari questo per tutelare il consumatore garantendogli la qualità necessaria.

 

 

Grappa Siciliana IG - Grappa di Marsala IG


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Presidi slow food della Sicilia

I presidi slow food sono, come dice il nome stesso, una garanzia a tutela della biodiversità, delle tradizioni, del territorio.

Grazie al progetto "presidi slow food", avviato in Italia nel 1998, si sono potute preservare razze animali, specie vegetali, formaggi, pani e salumi che rischiavano l'estinzione a causa di tecniche di agricoltura , industria alimentare e commercio di tipo massivo.

 

 

 

 

Presidi slow food della Sicilia:

 

Presidio Slow Food Aglio Rosso di Nubia
L'Aglio Rosso di Nùbia viene coltivato nei comuni di Trapani, Val Elice, Erice, Paceco e Palizzolo. A causa del terreno argilloso, secco e scuro questo assume un sapore marcato rispetto agli altri.Viene utilizzato per la preparazione di diversi piatti tipici in particolare viene usato per la pasta con il pesto alla trapanese. Le terre dedicate a questa coltura erano circa 90 ettari mentre oggi ne sono soltanto 15, per questo il Presidio è intervenuto per incentivare e sostenere la coltivazione dell'Aglio Rosso e far si che non scompaiano i metodi tradizionali della sua realizzazione.

 

Presidio Slow Food Ape Nera Sicula
L'Ape Nera Sicura è un tipo di ape dotata di un addome scuro, una peluria giallastra e delle ali piccoline. Grazie all'entomologo siculo Pietro Genduso che quest'ape ha evitato l'estinzione totale in quanto, nel corso degli anni venne abbandonata perché gli apicoltori iniziarono ad importare api ligustiche dal nord Italia. Egli trasmise questa passione al suo studente Carlo Amodeo il quale diventò l'unico allevatore delle api regine sicule. Il Presidio è intervenuto per sollecitare ed evitare l'estinzione di questa razza autoctona. Oggi si contano circa otto apicoltori ma si spera che questi aumentino sempre più in modo tale da scongiurare il rischio di estinzione.

 

Presidio Slow Food Asino Ragusano
L'Asino Ragusano fa parte di una razza giovane infatti è stato riconosciuto nel 1953. L'asino, come è noto, è molto più longevo del cavallo infatti può raggiungere i 45 anni di età e produce un latte con proprietà simili a quelle umane, infatti nell'antichità si era soliti sostituire il latte materno con quello di asina. Oggi però questi esemplari stanno iniziando a scomparire; a tal proposto è intervenuto il Presidio non solo per evitarne l'estinzione ma anche per sollecitare la produzione di latte di asina, ottimo specialmente per il nutrimento dei neonati. Grazie al suo intervento è nata l'azienda Asilat che produce e commercializza latte di asina.

 

Presidio Slow Food Cappero di Salina
Il Cappero di Salina è presente in tutta l'area mediterranea dai tempi più antichi ma il centro per eccellenza della sua produzione è l'isola di Salina situata a nord delle coste siciliane. Questi vengono molto usati in cucina infatti si accompagnano perfettamente a piatti con sugo di pomodoro e basilico, ai piatti di pesci e alla famosa caponata. A causa dei suoi elevati costi per la manodopera necessaria alla raccolta questo Cappero rischia di scomparire, pertanto il Presidio sta incentivando il non abbandono cercando di far collaborare tra di loro i vari produttori.

 

Presidio Slow Food Capra Girgentana
La Capra Girgentana viene allevata al pascolo nelle terre di Agrigento, da cui ne eredita il nome infatti Girgenti sta proprio a significare Agrigento. Questo animale produce un ottimo latte rinomato proprio per il suo equilibrio grasso/proteine. A causa della sua commercializzazione questa Capra ha rischiato l'estinzione per questo il Presidio ha proposto di non commercializzare il latte bensì due tipi di formaggi, la robiola e un semistagionato. Questi verranno destinati solo ai migliori ristoranti in modo tale da poter ridare dignità agli allevatori.

 

Presidio Slow Food Cipolla di Giarratana
La Cipolla di Giarratana è una cipolla molto grande e dal gusto dolce. Viene molto utilizzata per la preparazione delle focacce "chiuse" ripiene appunto con cipolla e pomodoro ma è ottima anche cruda, in insalata o condita con olio e sale. Il Presidio si è interessato a questo ortaggio e vorrebbe aiutare i produttori per cercare di conservare la cipolla più a lungo possibile e per avviare la produzione di trasformati o conserve.

 

Presidio Slow Food Cuddrireddra di Delia
Nonostante il nome sia alquanto complicato anche solo da pronunciare, la Cuddrireddra di Delia è un delizioso biscotto a forma di bracciale. Questo si produce da ben sette secoli e risulta essere croccante, mai stucchevole e dolce, arricchito da delle note di cannella, vino rosso e scorze d'arancio. Il Presidio in questo caso è volto a tutelare questa tradizione e a far conoscere questa meraviglia a tutto il mondo.

 

Presidio Slow Food Fagiolo Badda di Polizzi
Il Fagiolo Badda di Polizzi è un ortaggio rotondeggiante e bicolore. Viene definito fagiolo "mangiatutto" in quanto è buono sia fresco che secco. Questo viene perlopiù coltivato negli orti dei contadini del posto proprio per questo il Presidio lo vorrebbe far conoscere a più mercati possibili infatti ha realizzato un parco agricolo per valorizzare le produzioni tipiche locali.

 

Presidio Slow Food Lenticchia di Ustica
La Lenticchia di Ustica è una varietà di lenticchia più piccola di tutta Italia. Viene coltivata senza utilizzare concimi o erbicidi. Rappresentano il cibo base per le famiglie locali, infatti viene utilizzata per preparare la zuppa o la pasta. Il Presidio per velocizzare l'operazione di raccolta ha introdotto la trebbia "a postazione fissa" che permette di ridurre a sole due ore il lavoro di due giorni di un'intera famiglia. E' proprio grazie a questo che il numero dei produttori sta aumentando.

 

Presidio Slow Food Formaggio Maiorchino
Il Formaggio Maiorchino viene prodotto sui Monti Peloritani in provincia di Messina e si ottiene grazie all'unione del latte crudo di pecora e del caglio in pasta di capretto o agnello. Viene realizzato con attrezzature molto tradizionali e la sua stagionatura richiede molto tempo. Il Presidio è intervenuto per cercare di non far perdere queste tradizioni infatti ha convinto i casali a riprendere la produzione del formaggio nonostante le spese da sostenere e la manodopera necessaria.

 

Presidio Slow Food Mandarino Tardivo di Ciaculli
Il Mandarino Tardivo di Ciaculli è un tipo di agrume la cui maturazione avviene più tardi rispetto agli altri infatti solitamente ciò accade fra gennaio e marzo. Al gusto è succoso e dolcissimo e presenta pochi semi. A causa dei pochi ettari adibiti alla coltivazione di questo agrume, il Presidio è intervenuto creando un parco agricolo proprio per incentivarne la produzione.

 

Presidio Slow Food Mandorle di Noto
Le Mandorle di Noto vengono coltivate nei comuni di Noto, Canicattini Bagni, Avola e Rosolini. Fanno parte di quelle antiche cultivar il cui lavoro supera di gran lunga tutte le risorse ed energie impiegate; a questo poi è necessario considerare il rischio della non raccolta a causa delle gelate. Per questo il Presidio è stato istituito per far sì che le mandorle dopo aver subito tutto il processo necessario alla commercializzazione, vengano vendute solo ai produttori.

 

Presidio Slow Food Manna delle Madonie
La Manna delle Madonie altro non è che la sostanza azzurrina e resinosa che fuoriesce dalla corteccia incisa dei tronchi dei frassini e lasciata essiccare al sole. Una volta secca questa sostanza assume le sembianze di stalattiti biancastre. Un tempo quest'attività rendeva molto, oggi invece non è più così; per questo alcuni coltivatori si sono uniti tra loro, grazie al Presidio, ed hanno cercato di apportare delle migliorie alle tecniche di raccolta in modo tale da poter sfruttare al meglio i tronchi e offrire al cliente la manna naturale originale a dispetto delle varie contraffazioni presenti sul mercato.

 

Presidio Slow Food Masculina da Magghia
I Masculina da Magghia è il nome con cui vengono identificate le acciughe che rimangono intrappolate nelle reti e che vengono pescate nel Golfo di Catania. Questo tipo di pesce è molto presente nella cucina Siciliana ma purtroppo al giorno d'oggi non vi sono molte famiglie Catanesi occupate in questo tipo di pesca. Per questo è stato istituito il Presidio, perchè è un vero peccato che i Masculini non siano più presenti sulle tavole Siciliane.

 

Presidio Slow Food Melone Purceddu d'Alcamo
Il Melone Purceddu d'Alcamo viene coltivato nelle campagne di Alcamo e dei diversi comuni circostanti. Rappresenta il prodotto più antico dell'agricoltura trapanese. Presenta una buccia verde e rugosa ed una polpa molto succosa oltre ad essere buona e dolce. A causa dello scarso ricavato e della loro coltivazione ridotta al minimo necessario, il Predisio ha riunito un gruppo di agricoltori per commercializzare questa specialità.

 

Presidio Slow Food Oliva Minuta
Circa il 90% degli uliveti presenti nei comuni della valle del Fitalia, della fiumara di Sinagra e del Naso e delle trre vicino a Castell'Umberto, sono dedite alla coltivazione dell'Oliva Minuta. Presenta delle ottime qualità nutrizionali oltre ad un'elevata concentrazione di antiossidante e vitamina E. Quest'oliva è una delle tre cultivar Dop Valdemone. I coltivatori la utilizzano per produrre oli multivarietali in quanto creare un olio solo con l'Oliva Minuta è costoso. Per questo il presidio ha riunito alcuni coltivatori i quali cercheranno delle soluzioni per superare queste barriere e produrre un olio fatto solo della Minuta.

 

 

Presidio Slow Food Pistacchio verde di Bronte
Il Pistacchio verde di Bronte rappresenta l'economia di tutto il paese di Bronte. Questo cresce solo sui suoi terreni assumendo un colore ed un sapore davvero unico. Il Pistacchio nonostante ciò non riesce a reggere la concorrenza di prodotti simili e meno costosi provenienti dall'America, dall'Iran e dalla Turchia. Per questo il Presidio si impegnerà al massimo per far conoscere ai consumatori questi prodotti seppur costosi ma comunque dotati di un livello di qualità nettamente superiore. Proprio per questo investirà nel settore dolciario in quanto la grande pasticceria Siciliana è capace di esaltarne e valorizzarne le qualità.

 

Presidio Slow Food Provola dei Nebrodi
La Provola dei Nebrodi è un tipo di caciocavallo siciliano la cui lavorazione si tramanda di padre in figlio. Viene prodotto con latte vaccino crudo che coagula con il caglio di agnello, capretto per poi essere filato. Viene gustato fresco a tavola oppure se stagionato si accompagna bene ai rossi come il Nerello Mascalese e il Nero D'Avola. In questo caso il Presidio non solo interviene per valorizzare il formaggio ma anche il territorio. Inoltre, erogherà dei contributi per far conoscere questo prodotto in tutta Italia.

 

Presidio Slow Food Provola delle Madonie
La Provola delle Madonie viene prodotta in provincia di Palermo ed è formaggio vaccino a pasta filata. Questo viene realizzato da molti casali con i metodi tradizionali di un tempo; per questo il Presidio ha riunito questi artigiani definendo un disciplinare di produzione che vada a garantire la tracciabilità e l'alta qualità del prodotto. Inoltre, l'intento è quello di far conoscere la Provola in tutta Italia.

 

Presidio Slow Food Razza Modicana
La Razza Modicana è un tipo di bovino dai colori caratteristici, infatti presenta un mantello rosso con sfumature che tendono al nero. Questa razza però sta iniziando a scomparire a causa dell'introduzione dei mezzi meccanici e alla poca resa in termini di macello e latte nonostante sia il formaggio ottenuto che la carne siano davvero ottimi. Il Presidio sta lavorando affinchè questa razza e i suoi prodotti continuino ad esistere. Tra gli obiettivi del progetto vi è quello di far conoscere sempre più la carne introducendola sia nei ristoranti locali che nelle mense scolastiche.

 

Presidio Slow Food Sale Marino Artigianale di Trapani
Il Sale Marino Integrale Artigianale di Trapani viene realizzato nelle zone comprese fra Trapani, Marsala e Paceco. Si ottiene facendo asciugare l'acqua marina all'interno delle saline. Sia la "coltivazione" che la lavorazione avvengono con metodi tradizionali e in produttori artigianali non sono in grado di far fronte alla concorrenza. Per questo il Presidio vorrebbe incentivarne la produzione però, per fare ciò, è necessario farlo conoscere il più possibile.

 

Presidio Slow Food Susine Bianche di Monreale
Le Susine Bianche di Monreale insieme ai mandarini, arance e limoni, rappresentano una delle coltivazioni tipiche della Sicilia. Queste sono piccole dotate di una buccia giallo chiaro ed un sapore dolcissimo. Per gli agricoltori il problema è quello di trovare i braccianti esperti per la fase di raccolta. Nonostante questo frutto sia stato vicino all'estizione, grazie alla passione dei più anziani agricoltori, è stato possibile conservarne qualche albero. Così è intervenuto il Presidio il quale ha fatto sì che le Susine vengano vendute sotto un marchio comune in un mercato alternativo e più remunerativo.

 

Presidio Slow Food Formaggio Vastedda del Belice
La Vastedda del Belìce viene prodotto nella Valle omonima, in provincia di Trapani, Palermo ed Agrigento. Questo è l'unico formaggio di pecora a pasta filata realizzato dai tempi più antichi. Viene chiamato così in quanto consiste nel rilavorare i pecorini mal riusciti facendoli filare producendo cosi la Vastedda. Viene solitamente consumata fresca; i pastori preferiscono gustarla con vini rossi locali. Questo formaggio si ottiene con la Belìce, un animale autoctono che il Presidio ha deciso di tutelare anche per preservare il formaggio stesso.

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Il Pistacchio di Bronte DOP : storia , disciplinare , proprietà e abbinamenti

I Pistacchi : cosa sono , le loro origini e come sono arrivati in Sicilia.

I pistacchi altro non sono che i semi della pianta di pistacchio ( Pistacia vera ) appartenente alla famiglia delle Anacardiaceae , un albero di origine orientale che può superare anche i 10 metri di altezza. Si presentano con il loro particolare colore verde, sono rivestiti da una pellicola e racchiusi da un guscio rigido. In commercio si possono trovare freschi ma oggi vengono principalmente tostati al naturale o salati.

Il loro pregiato uso ha origini in mediorientale dove da millenni sono coltivati e utilizzati per arricchire piatti sia dolci che salati : diversi sono le citazioni bibliche ( vengono accostati a Giacobbe , alla Regina di Saba e a Nabucodonosor ) e anche il famoso ricettario latino De re coquinaria del patrizio Marco Gavio Apicio riporta la lista di ingredienti di un antipasto ( il gustaticium ) che annovera i pistacchi accostandoli a uova, acciughe, datteri ed olive.

Nelle rive settentrionali del mediterraneo sono arrivati con Alessandro Magno e , in particolare , nella nostra penisola con i romani , probabilmente sotto l'imperatore Tiberio . In Sicilia e in particolare nella zona di Bronte si sono diffusi in modo determinante con la dominazione araba quindi nei secoli a cavallo dell'anno mille ( 827 - 1072 ) . Alle pendici dell'Etna il pistacchio ha trovato un habitat ideale , simile per scarse precipitazioni , terreno e clima alle zone di provenienza e si è particolarmente diffusa la varietà ( o cultivar ) "napoletana" , detta anche "bianca" o "nostrale"

Il presidio Slow Food e la DOP Pistacchio Verde di Bronte

A sancire l'importanza che ha assunto il Pistacchio di Bronte nella sua storia secolare , sono giunti nell'ultimo decennio due importanti riconoscimenti : l'associazione Slow Food l'ha incluso tra i Presidi Slow Food della Sicilia e nel 2009 l'Unione Europea ha riconosciuto la Denominazione di Origine Protetta Pistacchio Verde di Bronte DOP , al termine di un lungo percorso che era iniziato nel 2001 con la costituzione di un consorzio di Tutela .

Come tutti i disciplinari , perché il prodotto possa rientrare nella DOP ne vengono fissati condizioni di coltivazione , varietà , modalità di raccolta , trasformazione e vendita al consumatore finale secondo limiti molto stringenti :

1) la varietà deve essere per il 95% la "napoletana" o "bianca" o "nostrale" ; sono tollerate altre varietà fino ad una percentuale massima del 5% ;

2) vengono fissate anche le proprietà organolettiche e nutritive del prodotto al momento dell'immissione in commercio : colore ( verde intenso ) , contenuto di umidità ( tra 4% e 6% ) , dimensioni del gheriglio ( rapporto lunghezza/larghezza compreso tra 1,5 e 1,9 ) , contenuto di grassi monoinsaturi ( acido oleico 72% , acido linoleico 15% , 10% acido palmitico ) ;

3) come ogni denominazione di origine , viene rigorosamente circoscritta la zona di coltivazione : sono ammessi i terreni dei comuni di Bronte , Adrano e Biancavilla , con altitudine compresa tra 400 e 900 metri sul livello del mare ;

4) le forme di coltivazione ammesse : monocaule , vaso libero e ceppaia ;

5) tempi e modalità di raccolta , che va effettuata dalla seconda decade di Agosto alla prima decade di Ottobre , con raccolta manuale ;

6) le modalità di lavorazione : smallatura entro le 24 ore dalla raccolta , essiccamento a temperatura compresa da 40° e 50°C fino a ridurre l'umidità tra il 4% e il 6% , stoccaggio fino a 2 anni dalla raccolta , con assoluto divieto di ricorso a prodotti chimici per la conservazione.

I principali aspetti nutritivi , proprietà e benefici dei pistacchi per la salute .

I pistacchi sono molto energetici ed hanno un elevato contenuto calorico (circa 600 calorie per 100 grammi); proprio per questo, soprattutto chi ha problemi di ipertensione, diabete e/o obesità, dovrebbe consumarli con moderazione. Invece, sono ottimi per integrare la dieta dei bambini o di chi pratica sport. 
I pistacchi sono costituiti da:
- 2 % circa di acqua;
- 45 % di grassi;
- 10 % di fibre;
- 21 % circa di proteine;
- 8 % di zuccheri.

Numerosi studi ne hanno dimostrato proprietà benefiche per la salute , tra cui la riduzione colesterolo cattivo e proteggere il cuore , effetti preventivi nei confronti dei tumori , effetti positivi su vista , sistema nervoso e pelle , contrasto al diabete : in questa pagina troviamo un approfondimento su queste proprietà salutari dei pistacchi .

I pistacchi in cucina.

Con il suo caratteristico colore verde ed il suo sapore inconfondibile, il pistacchio ha numerosi impieghi in cucina, dove viene utilizzato in cucina

- per condimenti e salse : da provare assolutamente è il pesto al pistacchio nelle ricette salate) ;

- come ingrediente per dolci, gelati e torroni. Oggi, uno dei gusti di gelato più diffusi ed apprezzati nel nostro Paese è proprio quello del pistacchio . La crema di pistacchio è un ottimo ingrediente per guarnire dolci e brioche .

- come guarnizione e condimento per altre preparazioni dolci e salate : una preparazione gastronomica è quella della mortadella aromatizzata al pistacchio, molto diffusa ed apprezzata ;

- nella versione tostata e salata sono un ottimo compagno di aperitivi , spuntini e antipasti : in questo caso pensando ad un vino bianco siciliano per aperitivo possiamo suggerire di abbinarli ad un Grillo , vitigno autoctono siciliano impiegato in molti vini DOC della Sicilia come Alcamo , Monreale , Erice , Menfi .

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