Lonza di fico: dolce tipico marchigiano
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Il nome di questo dolce tipico delle Marche non tragga in inganno: non si tratta dell'ennesima azzardata commistione di sapori. Della lonza (o del salame per i prodotti di dimensioni più ridotte) questo dolce marchigiano ha solo l'aspetto e la forma di conservazione.
La lonza di fico, infatti, è una pasta di fichi essiccati macinati insieme a rhum, mistrà, semi d'anice, mandorle e noci, racchiusa dentro foglie di fico tenute insieme con quello che nel dialetto jesino-maceratese viene definito "lo spago".
Pochi altri prodotti rappresentano la cultura contadina come questo dolce tipico delle Marche: realizzato con ingredienti poveri e materiali di scarto (le foglie di fico e lo spago), nasceva dall'esigenza di conservare come meglio possibile i pochi prodotti di cui la campagna abbondava a fine estate-inizio autunno, come fichi e noci. La rivalutazione che invece se ne è operata negli ultimi anni, anche su impulso della costituzione di un presidio slow food espressamente dedicato alla lonza di fico, hanno permesso di farlo conoscere anche nei salotti enogastronomici più esclusivi, spesso rivisitato mediante ingredienti più ricercati come gocce di cioccolato, miele e tartufo nero.
Ci permettiamo un consiglio: può essere servito ottimamente abbinato ad un altro prodotto tipico marchigiano, la Sapa, una preparazione a base di mosto d'uva cotto che ha origine dalle stesse zone nella Vallesina e in provincia di Ancona.