Pompeo Gherardo Molmenti è stato, nel lontano 1896, l'ideatore del Chiaretto di Moniga, e per questo Costaripa ha deciso di dedicargli questo suo prodotto, il rappresentativo della propria storia. La vinificazione "a lacrima" e la fermentazione in botte consentono di proporre un chiaretto di "tradizione", di particolare carattere e longevità. Imbottigliato dopo due anni di affinamento successivo alla vendemmia, riposa poi in bottiglia fino alla sua perfetta maturità.
Vitigno: Groppello Gentile 60%, Marzemino 20%, Sangiovese 10% e Barbera 10%.
Denominazione: Valtenesi DOC.
Vigneti di provenienza: zone più vocate del Lago di Garda e di Iseo rivolte a sud, sud-est.
Struttura del terreno di origine glaciale: morenico ghiaioso con presenza di calcare.
Sistema di allevamento: Guyot.
Vendemmia: rigorosamente a mano per mantenere l'integrità dell'acino.
Vinificazione: a "lacrima" cioè l’utilizzo del puro fiore attraverso lo sgrondo statico prima della fermentazione, ottenendo così un mosto che può essere considerato il cuore dell’acino.
Affinamento: il 100% del mosto fermenta e si eleva in vecchie tonneaux di rovere bianco da 400lt per circa 24 mesi, riposa poi in bottiglia per oltre due anni.
Colore: leggero rosa lucente, colore unico nel suo genere con tenui riflessi color perla.
Profumo: ricco e complesso. Ampie note di fiori bianchi, dolci di pesche, e piccoli frutti rossi. Raccoglie nel tempo leggere nuances di vaniglia e lievi note di cannella.
Sapore: perfetta corrispondenza gusto-olfattiva. Struttura avvolgente, ampio e complesso con un originalissima sapidità e persistenza. Freschezza croccante quasi agrumata sintomo di eccellente longevità.
Grado alcolico: 12,5%.
Temperatura di servizio: 12°-15°C.
Abbinamenti: ideale con crostacei, tonno cotto e crudo, spada marinato agli agrumi. Ma anche con carpaccio di vitello o carne bianca in crema di tartufo di stagione. Risotto con verdure e conchigliacei.
(Scheda tratta dal sito del produttore: www.costaripa.it)